Molte persone sembrano stare bene ma se scaviamo un po’ più a fondo ci rendiamo conto che disarmonia, tristezza e odio non sono lontani. Che cosa vuol dire essere in buona salute? Significa avere una bella pelle, un vitino da vespa e un peso perfetto? Oppure avere i valori sanguigni tutti in ordine e nessuna malattia? E la salute emotiva? Quante volte al giorno incrociamo persone in ottima salute fisica, ma piegati dalla tristezza, dalla rabbia e da emozioni ingestibili?
La salute, come ci insegnano lo yoga e l’ayurveda, è da vedere sotto l’angolazione di unione tra corpo e spirito. Questo modo di vedere le cose si coltiva nello yoga e in molte altre pratiche di consapevolezza. La consapevolezza ci permette di essere sempre attenti alle scelte che facciamo, quindi di prenderci cura di noi stessi, attraverso le scelte alimentari, l’esercizio fisico, la calma interiore, primo passo per una salute ottimale.
Ci sono diversi elementi su cui si basa l’approccio olistico alla salute, alcuni dei quali spesso negletti: salute fisica, alimentazione, emozioni, benessere sociale, spiritualità, curiosità intellettuale, indipendenza finanziaria e ambiente.
Questi pilastri in realtà sono solo dei punti di riferimento, non dei precetti. Il percorso verso il benessere è infatti individuale. La genetica, la personalità e l’ambiente di ogni persona determinano la definizione personale di benessere. Ecco perché è importante adottare un approccio personalizzato.
Quando si tratta di “benessere fisico”, si pensa immediatamente all’esercizio. Fare attività fisica regolare è sicuramente un pilastro fondamentale ma non è l’unico. Il corpo infatti non ha solo bisogno di muoversi: ha bisogno di riposare bene, avere una buona igiene e un’alimentazione sana.
E’ importante anche avere un approccio personalizzato all’alimentazione, poiché le esigenze sono diverse a seconda dell’età, del sesso, del livello di attività e del metabolismo.
Il benessere emotivo comprende la capacità di nuotare nel mare infinito delle nostre emozioni, saperle riconoscere, comunicarle agli altri e imparare a condividerle. Il benessere sociale consiste nel coltivare relazioni positive con gli altri e a sviluppare una buona capacità di gestione dei conflitti quando si presentano relazioni difficili. Le relazioni sono fondamentali nella vita di un essere umano. La spiritualità è un viaggio individuale nella vita di ognuno di noi. Difficile da definire ma importante per dare un senso e una direzione. La stimolazione della mente per un buon livello di benessere intellettuale. Discutere con gli altri, mantenere viva la curiosità di imparare cose nuove. Il benessere finanziario può suonare strano in un discorso di approccio olistico alla salute, ma i problemi finanziari sono una delle fonti principali di stress. Essere finanziariamente sani significa vivere e programmare il futuro, per lo meno per la parte programmabile, con maggiore serenità. Da non dimenticare l’ambiente, di basilare importanza. Che sia l’ambiente in generale inteso come pianeta terra o l’ambiente familiare o lavorativo.
E voi, come riuscite a gestire tutti questi pilastri del benessere? Qual è la vostra personale ricetta di benessere olistico?
Per promuovere il benessere olistico della persona, a noi piace organizzare viaggi olistici in cui molti di questi pilastri del benessere siano sapientemente mescolati e vissuti appieno in luoghi grande bellezza naturalistica. Che si tratti di un ritiro yoga in Thailandia, di un viaggio ayurvedico in India o in Europa, di una vacanza yoga a Tenerife, le nostre proposte di viaggio sono momenti di stacco durante i quali riuscire a contattarsi nel profondo, imparare una nutrizione sana, imparare a riconoscere cosa è buono per noi, attraverso yoga, meditazione, medicina naturale, cure ayurvediche, workshop di crescita personale. Il tutto in paradisi magnifici e approfittando di riposo e bellezza. Hai voglia di provare le nostre ricette? Trovale su www.myidealtraveling.com.