“Vorrei smettere di fumare”, “mi impegno per mettermi a dieta”, “mi propongo di fare attività fisica continuativa”: i (buoni) propositi possono trasformarsi in impegni reali? Me lo sono chiesta tutte le volte in cui mi sono ripromessa di “fare qualcosa” che sapevo essere importante per migliorare la qualità della mia vita o, anche solo, per gratificarmi. Quando si tratta di seguire iniziative che servono concretamente a dare una svolta positiva ad abitudini non sane, non bisogna scendere a compromessi e far emergere tenacia e motivazione. L’ho imparato…viaggiando. Ma soprattutto entrando in contatto con persone che, dopo aver provato mille strade per abbandonare dipendenze che avevano riflessi fortemente limitanti anche per la gestione della loro quotidianità, erano riuscite a “rompere il circolo vizioso” affidandosi alle medicine alternative. Grazie a naturopatia ed ayurveda, ad esempio, è possibile allontanarsi dall’abuso di nicotina, facendo del fumo un ricordo. Ho avuto modo di verificarlo personalmente raccogliendo le esperienze dirette di alcuni ospiti di strutture in India e Thailandia che hanno sviluppato dei programmi mirati e personalizzati capaci di disinnescare dinamiche psicologiche e fisiche spesso causa dell’insorgenza della dipendenza. Al centro Prakriti Shakti in Kerala, ad esempio, si apprende il potere dell’autoguarigione per sviluppare la capacità di correggere uno stile di vita inappropriato trasformandolo in benefico. Dedicandosi alla pratica dello Yoga e della Naturopatia nel modo più autentico, il team di medici e terapeuti della struttura accompagna nel risveglio mentale, fisico e spirituale che porta ad una profonda comprensione dello stato di salute e dei bisogni individuali. Proprio i bisogni individuali sono alla base della valutazione dei medici ayurvedici del Sitaram Ayurveda Retreat, centro di eccellenza accreditato NABH. In questo luogo dell’anima, combinazione perfetta tra l’ospitalità tradizionale del Kerala e l’Ayurveda più autentico, è possibile seguire trattamenti studiati con un approccio scientifico ma ispirati alla natura. I più moderni metodi diagnostici si accompagnano così a trattamenti classici ayurvedici e a terapie di supporto, come la fisioterapia, lo yoga e la naturopatia con l’obiettivo di costruire un benessere pieno. Obiettivo e non chimera anche per il Chiva-Som, in Thailandia. Ad accogliere in questo ritiro energetico senza tempo è infatti un vero e proprio consigliere del benessere, pronto ad ascoltare i bisogni dell’ospite, a comprenderne le necessità più profonde, a guidarlo nel suo itinerario di rigenerazione affidato a trattamenti che portano al sublime incontro di corpo e spirito. Da qui iniziano la rinascita interiore e l’abbandono di pratiche negative, come quella del fumo. Dalla Thailandia alla Spagna il passo è breve se si vuole dire addio al tabacco. Anche alla SHA medical SPA, situata in prossimità della spiaggia di El Albri, à Alfaz del Pi nei pressi della pittoresca città di Altea, è stato elaborato infatti uno specifico “Programma Anti-Tabacco” che in 7 giorni, ricorrendo a fitoterapia, agopuntura, laser terapia, ossigeno terapia, tecniche di rilassamento, ma anche sessioni di psicoterapia, massaggi, yoga, tai chi e camminate nella natura, permette di smettere di fumare naturalmente riattivando le funzioni dell’organismo. Ed i buoni propositi diventano realtà.