Trovare la propria strada verso il benessere, recuperare il centro di sè stessi imparando ad ascoltare il corpo e a dare voce all’anima, aprirsi a nuove forme terapeutiche, straordinariamente nuove per la cultura Occidentale ma antiche per quella Orientale, per iniziare un nuovo percorso esistenziale in cui corpo, mente e spirito dialogano con armonia. Ogni viaggio implica un cambiamento, ogni percorso apre porte di rinascita che fanno del fluire dell’energia la loro forza. Una forza che le medicine tradizionali hanno potente in loro come ha riconosciuto anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità tanto da inserirle tra le pratiche dispensate dai sistemi di welfare suggerendo una loro interazione con la medicina moderna. Ayurveda, medicina tradizionale cinese, yoga e meditazione si spogliano così di misticismo e si vestono di concretezza complice risultati ottenuti che vanno oltre quello che la cultura dei Paesi dell’Ovest del mondo insegna per tradizione. Una rivoluzione-benessere che pone al centro l’uomo, suggerisce l’ascolto e il contatto a canali diagnostici, valorizza una visione globale della patologia così che le risposte per trattarla non possano che essere l’intreccio di corpo&anima, pensiero&sentimento, mente&cuore. Una visione olistica che, se nelle popolazioni dei Paesi d’origine di queste medicine è parte del DNA, nel resto del mondo rappresenta una nuova acquisizione, un “viaggio” inatteso capace di parlare contemporaneamente più lingue e di aprire nuovi confini. Come non esserne affascinati? Come non concedersi di riappropriarsi di ogni dimensione personale – fisica, emozionale, psicologica ed energetica – per ritrovare il vero benessere esistenziale? Come non tentare di recuperare la dimensione più intima del proprio sè per generare un nuovo ciclo di vita? Ripartendo dalla connessione con la natura, dal profondo legame con la terra e dal contatto umano, le medicine tradizionali si fanno apripista di nuovi sentieri che determinano black out salvifici da stress, ansia, alienazione. Se ritrovare un proprio equilibrio è l’obiettivo, innescare cambiamenti positivi nello stile di vita funzionali alla prevenzione di malattie è la cura, che vede nella trasformazione del corpo umano in una versione miniaturizzata dell’Universo il proprio successo. Più di semplici sistemi curativi, le terapie tradizionali sono filosofie esistenziali in cui il benessere fisico, morale, mentale e spirituale si fa cornice di un quadro di felicità, pace, armonia e stabilità e mattone su cui costruire l’architettura della propria esistenza. Da qui si parte e qui si torna a chiusura di un cerchio di continua rigenerazione.