Spesso trascorriamo la giornata senza consapevolezza del nostro respiro. Dopotutto, succede automaticamente e finché non si ferma (per troppo tempo), non ci si presta molta attenzione. Sfortunatamente, la presenza di respirazione disfunzionale è fin troppo comune e può essere associata a una varietà di condizioni di salute che indeboliscono la vitalità e incidono negativamente sulla qualità della vita. Inoltre, ci sono una vasta gamma di sintomi che possono derivare da una respirazione impropria, che vanno da affaticamento, mal di testa e scarsa concentrazione all’ansia e persino alla percezione intensificata del dolore.
Portare consapevolezza al respiro può migliorare la salute e il benessere in modi profondi e inaspettati. Alcuni dei vantaggi che ci si può aspettare da una buona respirazione:
Aumento dell’ energia: le cellule utilizzano l’ossigeno per produrre energia che alimenta ogni singola funzione del corpo. E da dove viene l’ossigeno? Dall’’aria che respiriamo, ovviamente! I nostri polmoni formano l’interfaccia tra lo scambio di ossigeno e l’anidride carbonica fuori dal corpo.
Nella respirazione disfunzionale, questo delicato scambio di gas diventa inefficiente e il conseguente squilibrio porta a una scarsa disponibilità di ossigeno per le cellule. Senza il combustibile necessario per l’energia, le nostre cellule (e noi stessi) veniamo privati di energia. Correggendo la disfunzione respiratoria, è possibile ottimizzare l’equilibrio di ossigeno e CO2 nel sangue, supportando così la produzione di energia.
Calma i nervi: il nostro respiro influenza l’attivazione delle risposte allo stress e al rilassamento. Dal punto di vista dell’evoluzione, questo ha senso! Se ripensiamo all’ultima volta in cui abbiamo avuto paura, potremmo ricordare di aver “ansimato” o trattenuto il respiro. Questa reazione, a sua volta, accelera il cuore, aumenta i sensi e ci prepara a “combattere o correre” dal pericolo.
Quindi cosa succede quando trattieniamo spesso il respiro durante il giorno? Sfortunatamente, la stessa risposta allo stress si verifica indipendentemente dal pericolo presente. L’unità di lotta o fuga viene alzata, il che porta alla stessa risposta fisica, compresi sensi acuti, iper-vigilanza e ansia. Diventiamo consapevoli delle pause nel respiro e praticando un ritmo di respiro fluido e continuo, potremo ripristinare l’equilibrio e l’armonia del nostro sistema nervoso.
Ecco un semplice esercizio per bilanciare il ritmo respiratorio a casa. Iniziare con la sensibilizzazione al modo di respirare. Prestiamo molta attenzione a qualsiasi esitazione nel ritmo e prendiamo nota di qualità specifiche, come profondo, superficiale, senso di oppressione, rilassato, ecc … Successivamente, inspiriamo lentamente in modo rilassato per 5 secondi e, senza fermarci, espiriamo per 5 secondi. Pratichiamo questo durante il giorno fino a quando la respirazione diventa lenta, fluida e libera da interruzioni. Nel tempo e con la pratica, si può facilmente ottenere i benefici di una respirazione ottimale che migliorerà la salute e promuoverà il benessere.
– Di Jason Culp, medico naturopata di Chiva-Som.